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I Nastri

by iNastri

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1.
Nero 04:03
NERO Ed era un sogno forse no Il grigio opaco nel tuo treno E la paura che non ho Si agitava dietro un vetro I campi nudi dell’inverno Il sapore della nebbia Corre l’ora dell’istante Se ti accorgi che è già tardi E viene a galla il nero se I tuoi colori sono spenti Dormire con la luce E svegliarsi che è ancora buio Respiri sulla tua città Sui suoi veleni neri Non senti il freddo fuori Respiri sulla tua città Sui suoi veleni neri Non senti il freddo fuori Ancora un sogno e tornerò Nel grigio opaco del mio treno E sono io che cambio un po’? Ride l’immagine sul vetro Tra i cieli scuri dell’inverno Il sapore della nebbia Corre l’ora nell’istante In cui ti accorgi che è già tardi E viene a galla il nero se I tuoi colori sono spenti Dormire con la luce E svegliarsi che è ancora buio Respiri sulla tua città Sui suoi veleni neri Non senti il freddo fuori Respiri sulla tua città Sui suoi veleni neri Non senti il freddo fuor
2.
LOVE LOVE LOVE Tutti derubati tutti realizzati tutti apparecchiati per il lovelovelovelolve E non puoi mancare non devi sbagliare non c'è tempo per capire lovelovelovelove A chi ha fatto male a chi ha fatto bene a sto giro ti conviene lovelovelovelove Non semplificare basta controllare ciò che puoi vedere E ti chiederai perché, in un attimo ti avvicini al mondo con occhio complice e riscoprirai perché, ma in un attimo diventa polvere Tutti pettinati visi un po’ sciupati lobotomizzati per il lovelovelovelve E non puoi sperare meglio indovinare non lo devi far capire lovelovelovelove A chi ha fatto male a chi ha fatto bene a sto giro ti conviene lovelovelovelove Non ti lasci andare tendi a interpretare ciò che puoi vedere lovelovelove A sto giro ti conviene E ti chiederai perché, in un attimo ti avvicini al mondo con occhio complice e riscoprirai perché, ma in un attimo diventa polvere Love love love love Love love love love Tutti apparecchiati per il Love
3.
Umano 03:40
UMANO Così incredibile eppure così umano Le storie che viviamo Resteranno poco più che noi Se vuoi È imprevedibile Eppure quotidiano Ma non starò lontano C'è chi dice sempre e sa Di mentire ma lo fa Per riempire un vuoto che è in noi E poi chi è debole Si aggrappa a un po' d'amore Quando la notte muore E sente che morire non gli va È tanto fragile Che noi lo calpestiamo É umano, troppo umano C'è chi dice ti amo e sa Di mentire ma lo fa Per riempire un vuoto che è in noi Ti troverò Libera il vuoto se puoi Ti troverò Ti troverò E come si può Sentire un vuoto in noi E non dire no? Non dire no Continua a vivere Lavora troppe ore Giornate, vite intere Sopportare la normalità È tanto facile Per noi che trascuriamo Umano, troppo umano C'è chi dice niente e sa Di morire ma lo fa Per riempire un vuoto che è in noi
4.
NIENTE É IMPORTANTE Spara a chi non sarò mai ci crederai? perfetta complice spara a chi non sarò mai non mi tradirai.. ma dai Sparo a chi non sarò mai non mi vedrai continuo a fingere sparo a chi non sarò mai tanto già lo sai Non fare rumore niente è importante finché non trovi parole scegli, se vuoi un perché Sparo a chi non sarò mai non mi vedrai disposto a fingere sparo a chi non sarò mai forse capirai, ma ormai Non fare rumore niente è importante finché non trovi parole scegli, se vuoi un perché Non fare rumore niente è importante finché non trovi parole scegli, se cerchi un perché Non fare rumore niente è importante finché non trovi parole scegli, se vuoi un perché se vuoi un perché
5.
Come me 04:02
COME ME Resta appesa a ciò che sei (Resta ancora) che con le tue idee non cambi mai ancora una volta ciò che sei (Vola ancora) voli sopra di me sui nostri guai Proprio come me mentre penso in un caffè Volti tesi di chi ha mille paure e qui parlano sempre della condivisione sono chiusi dietro una porta d'onore e servirebbe passione come vera missione per sentire che lì dentro batte ancora un cuore Resta appesa a ciò che sei (Resta ancora) che con le tue idee non cambi mai ancora una volta ciò che sei (Vola ancora) voli sopra di me sui nostri guai Insegnami ancora quel che sei (Resta ancora) sparami addosso quel che sai ancora una volta quel che sei (Vola ancora) leggimi dentro come vuoi Proprio come me mentre penso in un caffè Sognare un rivoluzione, l'inno di una nazione è guerra in televisione e intanto la fuori si muore trovare un posto nuovo per fare ancora l'amore tornare a casa da lei senza sentire rumore e presto cade a terra la paura di morire Insegnami ancora quel che sei (Resta ancora) sparami addosso quel che sai ancora una volta quel che sei (Vola ancora) leggimi dentro come vuoi e poi se non sai, (resta ancora) se mi insegnerai (che con le tue idee non cambi mai) e poi se non sai, (resta ancora) se mi insegnerai (vola sopra di me sui nostri guai) Resta appesa a ciò che sei (Resta ancora) che con le tue idee non cambi mai ancora una volta ciò che sei (Vola ancora) voli sopra di me sui nostri guai
6.
COME NEI FILM Lei ti vuole ma ride di quello nei film Non crede a tutto, no Lei non è stupida È infondo sa Che non per amore ma per solitudine è qua Non piangerò per lei, oh no non piangere Non piangerò per lei Infondo sai che con un altro guarirà Tu non piangere Non piangerò perché Non voglio piangere per te Ore vuote, riparti da qui Cominci a pensare che infondo sia giusto così Lei ti ha cambiato ma lei non è l'unica E infondo sai Che non per amore ma per solitudine lei Lei piangerà perciò oh no, non piangere Non piangerò perché Infondo sai che con un'altra guarirai Tu non piangere Non piangerò perché Non voglio piangere per te Sai per proteggermi da te Qui non si fa il tuo nome e se Ho voglia di ferirmi canto Canto che ti cercò in altre lei Ma il risultato già lo sai Quanto amore é passato da qui Quanto amore é passato da qui
7.
CHE VUOI CHE SIA Che vuoi che sia è colpa mia Che vuoi che sia non ci puoi credere che vuoi che sia, è colpa mia Che vuoi che sia non ci puoi credere che vuoi che sia, è colpa mia Stringo in mano polvere Sembra impossibile non butto via la melodia sperare è facile ma la follia non è un idea Stringo in mano polvere Che vuoi che sia non ho più tegole e tu sei fragile ma solo dal di qua che vuoi che sia non sono pratico ma il mondo è scomodo o almeno ironico Non mi vuoi credere che vuoi che sia ti ho fatta mia Cerchi un carnefice? in anarchia è colpa mia Stringo in mano polvere Che vuoi che sia non ho più tegole e tu sei fragile ma solo dal di qua che vuoi che sia non sono pratico ma il mondo è scomodo o almeno stupido Come se, fossi in me, fosse per sempre
8.
Il Crollo 03:29
IL CROLLO Hai mai sfidato il crollo di quello che non sei hai camminato in tondo attorno ad un vorrei e se mai un viaggio al sole ancora e poi ritornerai si ritornerai resto qui o no non lo so resto qui e non lo so (scoprirai che non lo so) resto qui o no non lo so (vado via, vado via) resto qui e non lo so (scoprirai che non lo so) Hai mai osservato il crollo di quello che vorrei hai cancellato a fondo le tracce di chi sei cercherai con gli occhi il sole ancora e poi ritornerai si ritornerai resto qui o no non lo so resto qui e non lo so (scoprirai che non lo so) resto qui o no non lo so (vado via, vado via) resto qui e non lo so (scoprirai che non lo so)
9.
NON CI HO MESSO TANTO Non ci ho messo tanto a fare le valige, non ci ho messo tanto, così si dice non ci ho messo tanto e intanto, se tanto mi da tanto, sposto un po’ il quadro e lascio la cornice se poi rimango, fermo a guardare non ci ho messo tanto, come a natale no non voglio altro basta già il mio nome pensare odiare amare prima di sparire Non ci ho messo ma eri già felice non mente quello sguardo così si dice preso a fare altro, presto, ci credi ormai da quanto ma basta un secondo e scioglie la vernice e se poi guardo, non mi fermare già ci ho messo tanto, non disturbare no non voglio altro basta già il tuo nome pensare odiare amare prima di sparire Rincorro un sogno ma con l'aria sempre indifferente mi guardo intorno e un abbraccio non vale più niente Se questo è il prezzo oggi faccio a meno della gente della gente
10.
Sette 04:17
SETTE Quante domande Quanto lo stress Vivo giornate Che non mi soddisfano E non voglio un diamante Ma un posto per me Altre cazzate Non mi colpiscono Non più Gente brillante A volte ce n'è Tra mille stronzate Che ci confondono Poi altra arrogante Che parla per me Dice cazzate Non mi rappresentano Non più Un giorno finiscono, e tu? Tutti impazziscono di più Pochi resistono, e tu? Quante domande Quanto lo spread Vivo giornate che non mi soddisfano E va bene un diamante Se un posto non c'è dico stronzate ma Altri reagiscono Non più Un giorno finiscono, e tu? Tutti impazziscono di più Pochi resistono, e tu?
11.
CORRI SE MI SENTI Copri ancora i segni sguardo e passi avanti non ho più le stesse lenti qui con me e corri se mi senti E corri se mi senti Ti sconfiggerò e poi scapperò Copri ancora i segni sguardo e passi avanti non ho più le stesse lenti qui con me Ridi a denti stretti Stringi in mano i fianchi Poco manca e poi ti scordi del perché Ma corri se mi senti e corri se mi senti ti sconfiggerò e poi scapperò E corri se mi senti corri se mi senti ma ti sconfiggerò e poi scapperò ti sconfiggerò e poi scapperò e ti sconfiggerò e poi scapperò
12.
Nelle favole 04:10
NELLE FAVOLE Sentire il male, sentire il male nelle favole Sentire il male, sentire il male nelle favole Non ho scelto ma il mondo corre sullo schermo ormai fuori controllo E mostrerà un'immagine, che non è dentro me da troppo tempo Ma nel l'istante in cui l'afferri è un passo indietro Chi tocca il fondo per nascondere un segreto E non è colpa mia ma vorrei gridare almeno un no Sentire il male, sentire il male nelle favole Subliminale, nascosto nell'immagine Smetti di parlare adesso dovrei, saldare il conto e mostrerò un'immagine che vive dentro me, ritratto Ma nell'istante in cui ti osservi guardi indietro toccare il fondo torna ad essere un segreto e vorrei andare via e poi gridare almeno un no Sentire il male, sentire il male nelle favole Sentire il male, sentire il male nelle favole Subliminale, nascosto nell'immagine Subliminale, nascosto nell'immagine nascosto nell'immagine nascosto nell'immagine nascosto nell'immagine nascosto nell'immagine
13.
NON SENTO PIÚ No non sento più le parole che tu pensavi e io scrivevo per te No non sento più le sfumature che dipingevi nella mia mente No non sento più quei momenti che tu volevi e io volevo te Guido di notte o, è la notte che guida me la notte che guida me Il rumore delle porte che, si chiudono su di me si chiudono su di me No non sento più quei momenti che tu volevi e io volevo te No non sento più quei momenti che tu volevi e io volevo te
14.
UN COLPO AL CUORE Rischio di non perdere il tram, dovrei pensare a scuse più valide l'orologio si fermerà,di nuovo suona poco credibile e chissà cosa sarà, vorrei che fosse tutto più facile Rischio di non crederci ma, cambiare è sempre troppo difficile pensi “un'altra mi salverà” ma dovrei poter lasciarmi coinvolgere e chissà cosa sarà, la paura rende un uomo immobile tanto c'è chi crede in sé e chi crede al destino Ma rido di chi ha fede e poi se beve si ricrede basta un colpo al cuore forse più giù e cambio idea Rido ma succede, chi non muore si ricrede basta un colpo al cuore forse più giù e cambio idea E’ più forte chi se ne va, e cambia una realtà miserabile o chi tiene duro e chissà, ma la pazienza dorrà essergli complice e chissà cosa sarà, la paura rende un uomo immobile tanto c'è chi crede in sé e chi crede al destino Ma rido di chi ha fede e poi se beve si ricrede basta un colpo al cuore forse più giù e cambio idea Rido ma succede, chi non muore si ricrede basta un colpo al cuore forse più giù e cambio idea

about

I Nastri - first album -
All songs written by i Nastri

credits

released November 19, 2013

Drums performed by Federico Paulovich @ RecLab Studio Milano
Mixed by Larsen Premoli @ RecLab Studio Milano
Mastered

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iNastri Milano, Italy

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